Esplode nella notte tubatura della linea da 20mila volt di fronte alla stazione Fs: panico e danni. Evitata una tragedia FOTO VIDEO

TERAMO – L’esplosione di un cavo dell’alta tensione, da 20mila volts, che corre sotto il tracciato di viale Crispi, nei pressi della stazione ferroviaria, avrebbe fatto rischiare una tragedia se non si fosse verificata questa notte all’una ma appena qualche ora prima, con la strada piena di traffico e molto frequentata per la presenza di negozi, del market Globo, bar, ricevitorie e un distributore di benzina. Il boato provocato dall’esplosione ha svegliato i residenti fino al quartiere della Gammarana, il tombino, che era ‘murato’ sotto dieci centimetri di asfalto, del peso di almeno 40 chili è stato sbalzato a dieci metri dalla sua sede, il fondo stradale si è gonfiato e pezzi di bitume sono volati dapertutto, uno addirittura fin quasi l’ingresso della stazione ferroviaria. Per fare un esempio del rischio corso: se una utilitaria fosse transitata sopra quel tombino sarebbe stata sollevata da terra per la forza dell’onda d’urto.
Come sia potuto accadere, hanno provato a chiarirlo i tecnici di "e-distribuzione" che sono accorsi subito sul posto assieme ai vigili del fuoco del comando di Teramo e degli agenti della squadra volante della Polizia di Stato. L’usura di una linea posata circa 60 anni fa, forse una delle primissime da 20mila volts a Teramo, ha provocato il surriscaldamento di una giuntura fino alla creazione di una sacca di gas che al corto circuito dei fili contenuti nel tubo è esplosa cercando sfogo attraverso un tombino ‘murato’, fatto sparire dai lavori di asfaltatura. L’esplosione ha provocato anche una fiammata e poi piccoli focolai nel crepitìo della corennte, trasformando la zona in una scena apocalittica. Per fortuna in quel momento non c’era nessuno nella zona e i residenti si sono precipitati ai balconi per capire cosa fosse succeso, mentre un black out ha lasiato al buio tutta la zona di viale Crispi dalla stazione fino al tribunale.
Sul posto sono intervenuti anche i tecnici comunali che hano predisposto intato un transennamento per isolare il punto dell’esplosione, ma non è detto che in mattinata la strada non sia transitabile e dunque si prevedono notevoli disagi al traffico dei pendolari aggravato dai percorsi dei mezzi urbani ed extraurbami, che dovranno essere modificati per i lavori.